La mia bizzarra libreria.

Aaah non è solo una libreria, ma prego, entrate.

Mentre si apre la porta, un delicato sonaglio mi avverte che qualcuno sta entrando. Ho sempre la testa fra le nuvole e magari non sento. Potrei sfogliare gli ultimi albi illustrati, leggere un nuovo libro del cuore, aprire uno scatolone di nuovi arrivi, sistemare le mille ninnolerie che avrei scelto di esporre, disporre le bustine delle tisane e dei thè o scribacchiare qualche appunto.

Dal momento che non vorrei trascurare nessuno, ecco, il sonaglio mi serve, purché non sia troppo rumoroso. Ah, potrei anche essere persa tra forbici e ritagli, matite e nastri…per i laboratori.

Quindi siete entrati, Buongiorno! Per prima cosa offrirei qualcosa da bere o da sgranocchiare, questi biscotti sono al cocco e questi ai cereali, li ho fatti ieri. È tutto sul tavolo accanto al divano.

Le pareti hanno lunghe mensole di legno naturale, e c’è il libro che vi sta aspettando. Non si può trovare subito, prima bisogna cercarlo e vagare tra le mensole. Intanto c’è una bella musica di sottofondo. Ah! Vi aveva incuriosito quello in vetrina? Beh, fare la vetrina è la mia passione e cambia continuamente, un tema o più, dipende da come mi sento e da quali letture ritengo di promuovere e quali copertine mostrare, aprendo i libri come le ali delle farfalle.

Come dice? Sente un profumo? Ha ragione, non sono i biscotti, sono spezie. Non potrei farne a meno per cucinare e stasera abbiamo una serata speciale, etnica. Leggeremo passaggi di testo e poesie da tutto il mondo, ci sarà chi suona e chi canta. Offrirò dei piatti tipici in abbinamento ai paesi citati nelle opere scelte e sì, alla fine canteremo un po’ tutti. Torneremo a casa con parole e musiche nuove nella testa e magari nel cuore. Certo! Se le piacerà anche ricette speziate.

Lo so, è una libreria strana. Sì, ho un vasto spazio dedicato alla letteratura per l’infanzia e i ragazzi. Domani verrà un’amica a leggere la sua storia e può portare i suoi figli, faremo un bellissimo laboratorio. Sarà divertente e molto creativo. Vede là quelle due librerie? Da quel passaggio si accede allo spazio incontri. È lì che stasera facciamo festa e domani il laboratorio.

Sono contenta che questo luogo le piaccia. Questo è il libro della vetrina che aveva visto, può sfogliarlo sul divano, anzi ne prenda un po’, e decida con calma. Mi scusi un attimo, è appena entrata una persona…

Mi ha chiamato? Ah bene, prende questi. Certo che può venire stasera, porti pure la sua amica, e anche domani per far divertire i bambini. A più tardi, e grazie!

E le chiacchiere le farei sottovoce, in libreria prevale solo la musica di sottofondo, altrimenti che gusto c’è sedersi sul divano con dei libri?


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